ADDETTO PRIMO SOCCORSO

Corso di formazione per addetti al primo soccorso appartenenti sia al gruppo A che al gruppo B-C, durata del corso rispettivamente 16 e 12 ore, svolgimento del corso presso la nostra sede o direttamente presso la vostra azienda. I relativi aggiornamenti sono previsti ogni 3 anni.

PROGRAMMA DEL CORSO A 16 ORE

Modulo Teorico – 8 ore
  • Allertare il sistema di soccorso
    • Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati etc)
    • Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza
  • Riconoscere un’emergenza sanitaria
    • Scena dell’infortunio: raccolta delle informazioni e previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
    • Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro), stato di coscienza, ipotermia ed ipertermia
    • Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
    • Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
  • Attuare gli interventi di soccorso
    • Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno
    • Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi asmatica, dolore acuto stenocardico, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico, emorragie post colpo da arma da fuoco
  • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
    • Cenni di anatomia dello scheletro
    • Lussazioni, fratture e complicanze
    • Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale
    • Traumi e lesioni toracico-addominali
  • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
    • Lesioni da freddo e da calore
    • Lesioni da corrente elettrica
    • Lesioni da agenti chimici
    • Intossicazioni
    • Ferite lacero contuse
    • Emorragie esterne
Modulo Pratico – 8 ore
  • Acquisire capacità di intervento pratico
    • Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
    • Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute
    • Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta
    • Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) su manichino
    • Principali tecniche di tamponamento emorragico
    • Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato
    • Principali tecniche di misurazione polso cardiaco, rilevamento P.A.
    • Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici
  • Valutazione Finale
    • Questionario a quiz multi risposta

PROGRAMMA DEL CORSO B-C 12 ORE

Modulo Teorico – 8 ore
  • Allertare il sistema di soccorso
    • Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati etc)
    • Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza
  • Riconoscere un’emergenza sanitaria
    • Scena dell’infortunio: raccolta delle informazioni e previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
    • Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro), stato di coscienza, ipotermia ed ipertermia
    • Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
    • Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
  • Attuare gli interventi di soccorso
    • Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno
    • Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi asmatica, dolore acuto stenocardico, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico, emorragie post colpo da arma da fuoco
  • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
    • Cenni di anatomia dello scheletro
    • Lussazioni, fratture e complicanze
    • Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale
    • Traumi e lesioni toracico-addominali
  • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
    • Lesioni da freddo e da calore
    • Lesioni da corrente elettrica
    • Lesioni da agenti chimici
    • Intossicazioni
    • Ferite lacero contuse
    • Emorragie esterne
Modulo Pratico – 4 ore
  • Acquisire capacità di intervento pratico
    • Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
    • Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta
    • Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) su manichino.
    • Principali tecniche di tamponamento emorragico
    • Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato
    • Principali tecniche di misurazione polso cardiaco, rilevamento P.A.
  • Valutazione Finale
    • Questionario a quiz multi risposta

RISCHIO ALTO

Ai sensi dell’ art. 37 c.7, c.7 bis del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i In conformità all’accordo Stato/Regioni/Province Autonome di Trento e Bolzano Rep.Atti n° 221/CSR del 21/12/2011.

SCARICA L’ACCORDO STATO/REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo 1 – 4 ore
  • Evoluzione normativa e D.Lgs. 81/2008
  • La Valutazione dei Rischi
  • Concetti Base di: Pericolo, Rischio, Danno, Prevenzione e Protezione
  • Organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Modulo 2 – 12 ore
  • Rischio Infortuni
  • Rischio elettrico
  • Rischio rumore
  • Rischio vibrazione
  • Rischio movimentazione manuale dei carichi
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio meccanico legato ad attrezzature macchine
  • Rischio caduta dall’alto
  • Rischio microclima
  • Rischio incendio
  • Rischio scivolamento e inciampo
  • Rischio videoterminali
  • Rischio illuminazione
  • Rischio da stress lavoro e correlato
  • Segnaletica
  • Rischio polvere per occhi e respirazione
  • Rischio schiaccimaneto
  • D.P.I.

RISCHIO MEDIO

Ai sensi dell’ art. 37 c.7, c.7 bis del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i In conformità all’accordo Stato/Regioni/Province Autonome di Trento e Bolzano Rep.Atti n° 221/CSR del 21/12/2011.

SCARICA L’ACCORDO STATO/REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo 1 – 4 ore
  • Evoluzione normativa e D.Lgs. 81/2008
  • La Valutazione dei Rischi
  • Concetti Base di: Pericolo, Rischio, Danno, Prevenzione e Protezione
  • Organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Modulo 2 – 8 ore
  • Rischio Infortuni
    a)    Informazione sui rischi generali del posto di lavoro e dell’azienda
    b)    Informazione sui rischi specifici della propria mansione
    c)    Meccanici ed elettrici generali
  • Rischio infortuni
  • Rischio elettrico
  • Rischio Rumore
  • Rischio vibrazioni
  • Rischio movimentazione dei carichi
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio meccanico legato ad attrezzature e macchine
  • Rischio caduta dall’alto
  • Rischio microclima
  • Rischio incendio
  • Rischio scivolamento e inciampo
  • Rischio videoterminali
  • Rischio illuminazione
  • Rischio da stress e lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Rischi generici

RISCHIO BASSO

Ai sensi dell’ art. 37 c.7, c.7 bis  del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i In conformità all’accordo Stato/Regioni/Province Autonome di Trento e Bolzano Rep.Atti n° 221/CSR del 21/12/2011.

SCARICA L’ACCORDO STATO/REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo 1 – 4 ore
  • Evoluzione normativa e D.Lgs. 81/2008
  • La Valutazione dei Rischi
  • Concetti Base di: Pericolo, Rischio, Danno, Prevenzione e Protezione;
  • Organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Modulo 2 – 4 ore
  • Rischio Infortuni
  • Rischio elettrico
  • Rischio rumore
  • Rschio vibrazioni
  • Rischio movimentazione manuale dei carichi
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio meccanico legato ad attrezzatue e macchine
  • Rischio caduta dall’alto
  • Rischio microclima
  • Rischio incendio
  • Rischio scivolamento e inciampo
  • Rischio video terminali
  • Rischio illuminazione
  • Rischio da stress e lavoro correlato
  • Segnaletica
  • Rischi generici

DIRIGENTE

Corso di formazione per dirigenti, durata del corso 16 ore, svolgimento del corso presso la nostra sede o direttamente presso la vostra azienda.

L’incarico di dirigente è di solito svolto da collaboratori del datore di lavoro all’interno di imprese medio-grandi quando quest’ultimo si trova in difficoltà a gestire tutta l’attività produttiva a causa delle dimensioni e del numero dei dipendenti.

Nello specifico, il Dirigente è quella persona che a seguito delle comprovate competenze professionali rende operative le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa ed effettuando gli adeguati controlli.

Tra i doveri che il dirigente può svolgere in sostituzione del datore di lavoro rientrano: la designazione del medico competente; l’individuazione dei lavoratori preposti all’esecuzione delle misure antincendio, di primo soccorso e di salvataggio in generale; la dotazione al personale dei DPI (dispositivi di sicurezza individuale); l’obbligo di mettere i lavoratori nelle condizioni di ricevere informazione, formazione, addestramento; il monitoraggio degli eventuali cambiamenti che riguardano le unità produttive e l’adeguamento delle misure preventive per tutelare maggiormente i lavoratori.

Il corso consentirà ai partecipanti di migliorare la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto, di possedere gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni.

PROGRAMMA DEL CORSO – 16 ore

Modulo 1 – Giuridico/Normativo
  • Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori
  • Organi di vigilanza e le procedure ispettive
  • Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa
  • Delega di funzioni
  • Responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
  • “Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2011, e s.m.i.
  • Sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia
Modulo 2 – Gestione ed organizzazione della sicurezza
  • Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n. 81/08)
  • Gestione della documentazione tecnico amministrativa
  • Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
  • Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza della attività lavorative  e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/08
  • Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.
Modulo 3 – Individuazione e valutazione dei rischi
  • Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi
  • Rischio da stress lavoro-correlato
  • Rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e  alla tipologia contrattuale
  • Rischio interferenziale e al gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto
  • Misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio
  • Considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Sorveglianza sanitaria.
Modulo 4 – Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori
  • Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
  • Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento qualistrumenti di cono-scenza della realtà aziendale
  • tecniche di comunicazione
  • lavoro di gruppo e gestione dei conflitti
  • Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la
    sicurezza

CARRELLI SEMOVENTI

Corso di formazione per personale addetto all’uso di carrelli semoventi, durata del corso 12 ore, svolgimento del corso direttamente presso la vostra azienda.

SCARICA L’ALLEGATO DELL’ACCORDO STATO/REGIONI

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo giuridico/normativo – 1 ora

Presentazione del corso.
Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008), responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico – 7 ore
  • Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso.
    Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.).
  • Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo.
  • Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado).- Linee di ribaltamento.
  • Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia).- Portata del carrello elevatore.
  • Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti.
  • Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.
  • Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.).
  • Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadruplex – ecc., ad alzata libera e non).
  • Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di
    stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento).
  • Freni (freno di stazionamento e di servizio) – Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici.
  • Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici) – Contrappeso.
  • Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente.
  • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • Sistemi di protezione attiva e passiva.
  • Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
  • Portate (nominale/effettiva).
  • Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva.
  • Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata.
  • Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
  • Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza).
  • Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello.
  • Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione.
  • Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo.
  • Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc..
  • Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità.
  • Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc..
  • Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili all’ambiente di lavoro, al rapporto uomo/macchina e allo stato di salute del guidatore.
  • Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.
Modulo pratico – 4 ore
  • Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
  • Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
  • Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).

SPAZI CONFINATI

Corso di formazione per operatori in spazi ed ambienti confinati, durata del corso8 ore, svolgimento del corso presso la nostra sede o direttamente presso la vostra azienda.

PROGRAMMA DEL CORSO 8 ORE

Modulo 1 – 6 ore
  • Normativa generale: D. Lgs. 81/08 e s.m.i., norme tecniche e linee guida
  • Normativa specifica: schema di nuovo decreto per la qualificazione delle imprese
  • Applicazione in caso di appalti
  • Definizione di spazio confinato o sospetto di inquinamento
  • Esempi di mansioni e possibili attività svolte
  • Pericoli per la salute legati allo spazio confinato (anossia, gas, fumi, vapori tossici, polveri, liquidi e microclima, ecc.)
  • Pericoli per la sicurezza legati allo spazio confinato (incendio, esplosione, residui, caduta dall’alto, claustrofobia, uso di apparecchiature elettriche, ecc.)
  • Valutazione dei rischi legati all’esposizione dei lavoratori, con l’individuazione delle misure di prevenzione, protezione ed organizzative
  • Strumenti e metodi per individuare la presenza di sostanze pericolose o mezzi di protezione (DPI)
  • Scelta della strumentazione per l’analisi dell’atmosfera presente nello spazio confinato
  • Gestione di un’emergenza con indicazione di procedure operative: incendio con esplosione, intervento di primo soccorso (cenni di anossia, gas tossici ecc.), calata rapida o recupero rapido di un infortunato (incosciente)
  • Analisi di alcuni incidenti ed infortuni legati agli spazi confinati
  • Procedure ed istruzioni operative (permessi di lavoro, cheklist per l’ingresso, ecc.)
  • Procedure di base per l’ingresso nel luogo confinato e per l’organizzazione del lavoro
  • Conoscenze di base per l’utilizzo dei DPI di terza categoria e per l’uso dei respiratori
Modulo 2 – 2 ore
  • Addestramento all’uso di strumenti di rilevazione della qualità dell’aria
  • Addestramento all’uso dei DPI anticaduta per l’uso specifico in luoghi confinati
  • Addestramento all’uso di attrezzature specifiche quali treppiede, scale, ventilatori, ecc
  • Addestramento all’ingresso ed uscita degli operatori in situazioni standard (anche con autorespiratore in spalla ma senza maschera)

PREPOSTO

Corso di formazione per preposto, durata del corso 8 ore, svolgimento del corso presso la nostra sede o direttamente presso la vostra azienda.

Il preposto deve essere indicato dal datore di lavoro. Il compito del preposto è quello di sovraintendere al lavoro di altre persone secondo le disposizioni ricevute dal datore di lavoro.
Il corso di formazione ha una durata di 8 ore con scadenza almeno biennale al termine del quale è previsto un corso di aggiornamento. È consigliata la nomina di più preposti soprattutto quando si lavora su turni o su più cantieri.

PROGRAMMA DEL CORSO

8 ore

Il corso consentirà ai partecipanti di migliorare la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto, di possedere gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni.

  • Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità
  • Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
  • Definizione e individuazione dei fattori di rischio
  • Incidenti e infortuni mancati
  • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri
  • Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera
  • Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
  • Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Corso di formazione per RLS, durata del corso 32 ore con 8 ore di aggiornamento annuale per aziende con più di 50 dipendenti e di 4 ore con meno di 50 dipendenti.

CHI È IL RLS

La nomina del Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza è obbligatoria, ma in funzione del numero dei lavoratori dipendenti cambiano le modalità di elezione.
Nel caso di aziende con un massimo di 15 dipendenti, l’RLS verrà eletto dai lavoratori tra di loro, mentre nel caso di aziende che contano più di 15 dipendenti sarà eletto sempre dai lavoratori ma all’interno delle rappresentanze sindacali.
I lavoratori di aziende di ridotte dimensioni posso rinunciare alla nomina dell’RLS interno e allora sarà loro assegnato un RLS territoriale.

PROGRAMMA DEL CORSO

8 ore

I contenuti della formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono i seguenti:

  • Principi costituzionali e civilistici
  • Legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro
  • Principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi
  • Definizione e l’individuazione dei fattori di rischio
  • Valutazione dei rischi
  • Individuazione delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione
  • Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori
  • Nozioni di tecnica della comunicazione

La durata dei corsi per i rappresentanti dei lavoratori è di trentadue ore, fatte salve diverse determinazioni della contrattazione collettiva.


MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Decreto 16 gennaio 1997 – Individuazione dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Italiana n. 27 del 3 febbraio 1997)

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE E IL MINISTRO DELLA SANITA’

Visto l’art. 22, comma 7, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, come modificato dal decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, il quale prevede l’emanazione di un decreto dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della sanità per l’individuazione dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Sentita la commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro;
Decretano:
Art. 1 – Formazione dei lavoratori.
I contenuti della formazione dei lavoratori devono essere commisurati alle risultanze della valutazione dei rischi e devono riguardare almeno:
a) i rischi riferiti al posto di lavoro ed alle mansioni nonché i possibili danni e le conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione;
b) nozioni relative ai diritti e doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro;
c) cenni di tecnica della comunicazione interpersonale in relazione al ruolo partecipativo.
Art. 2 – Formazione del rappresentante per la sicurezza.
I contenuti della formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono i seguenti:
a) principi costituzionali e civilistici;
b) la legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro;
c) i principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi;
d) la definizione e l’individuazione dei fattori di rischio;
e) la valutazione dei rischi;
f) l’individuazione delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione;
g) aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori;
h) nozioni di tecnica della comunicazione.
La durata dei corsi per i rappresentanti dei lavoratori è di trentadue ore, fatte salve diverse determinazioni della contrattazione collettiva.
Art. 3 – Formazione dei datori di lavoro.
I contenuti della formazione dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione sono i seguenti:
a) il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e la responsabilità civile e penale;
b) gli organi di vigilanza e di controlli nei rapporti con le aziende;
c) la tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni;
d) i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori;
e) appalti, lavoro autonomo e sicurezza;
f) la valutazione dei rischi;
g) i principali tipi di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza;
h) i dispositivi di protezione individuale;
i) la prevenzione incendi ed i piani di emergenza;
l) la prevenzione sanitaria;
m) l’informazione e la formazione dei lavoratori.
La durata minima dei corsi per i datori di lavoro è di sedici ore.
Art. 4 – Attestazione dell’avvenuta formazione.
L’attestazione dell’avvenuta formazione deve essere conservata in azienda a cura del datore di lavoro.