Valutazione del rischio biologico e coronavirus
In questi giorni in cui l’intera comunità è stata colpita dal fenomeno del coronavirus il Ministero del Lavoro indica quali siqano i compiti del datore di lavoro in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori.
Ad integrazione di quanto già indicato nel Titolo X del D.Lgs. 81/08 in tema di protezione da agenti biologici, si rende obbligatorio per il datore di lavoro rivedere il DVR ed eventualmente il DUVRI anche in funzione del rischio da contagio per coronavirus.
A tale proposito il datore di lavoro, unico responsabile della redazione del DVR ancorchè redatto da un consulente sulla sicurezza, dovrà eseguire:
- Un’analisi dettagliata del ciclo lavorativo.
- La scomposizione in sequenza ordinata delle fasi di lavoro con un’eventuale separazione dell’attività svolta da personale d’ufficio o attività svolta in reparti come magazzino o produzione oppure ancora attività svolte presso terzi on in ambienti esterni all’azienda.
- Individuare i luoghi dell’ambiente di lavoro o in modi in cui si può essere soggetti ad esposizione ed organizzare il lavoro tramite procedure atte a prevenire o a minimizzare eventuali contagi.
- Identificare eventuali modalità di contatto diretto o indiretto con il virus.
- Identificare DPI adeguati per proteggere il lavoratore.
- Ridurre al minimo le possibilità di contagio provvedendo sanificazione e disinfezione di aree o materiali che possano essere veicoli di contatto.
- Fornire ai lavoratori prodotti igienizzanti per prevenire il passaggio del virus.
Ricordiamo che le potenziali vie di esposizione di agenti biologici sono:
- Inalazione per aerosol
- Contatto con superfici od oggetti contaminati
- Contatto con soggetti potenzialmente infetti
Diventa quindi di fondamentale importanza che il datore di lavoro faccia “informazione e formazione” sulle corrette prassi igieniche (ad esempio igiene delle mani), sulle adeguate procedure di pulizia degli ambienti e sul corretto microclima (ventilazione, ricambio dell’aria, ecc).
Per effettuare un’analisi dettagliata e redigere una Valutazione del Rischio Biologico correlata alle effettive esigenze dell’azienda, l’esperto di sicurezza sul lavoro dovrà fare un sopralluogo in modo da poter rilevare tutte le criticità e trovare soluzioni preventive per evitare lo sviluppo del contagio o ridurlo il più possibile.
Diffidate di Valutazioni del rischio biologico a tavolino perché ogni azienda, ogni lavoratore ha le sue specificità e non può essere valutato senza un’approfondita analisi.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattarci telefonicamente o via mail.